25 Gen Sabato 28.01.23 riapre la sala concerti dell’Exfila con il live di Muffa dj e della Numa Crew
Sabato 28 gennaio riapre la sala concerti dell’ ExFila con una giornata dedicata alla moda sostenibile a cura di “Connections”, il collettivo giovanile di Arci Firenze nato durante la pandemia e che oggi raccoglie circa 20 volontari/e under 35 provenienti da una decina di Circoli Arci di Firenze e provincia. Con questa iniziativa – grazie al progetto “Connections 2.0 – Nuove Narrazioni”, finanziato dal Centro Europe Direct Firenze – si apre una stagione di eventi che, una volta al mese, porterà all’ ExFila concerti, dj set, incontri, talks e iniziative: un cartellone interamente ideato dai ragazzi di “Connections” con l’obiettivo di sviluppare nuove narrazioni attorno ad una serie di tematiche significative per la vita quotidiana delle giovani generazioni europee: la sostenibilità sociale e ambientale nei processi produttivi; il ruolo dei social networks nell’auto-rappresentazione del proprio corpo e nell’influenzare la quotidianità dei più giovani; la costruzione del desiderio in una società iper-medializzata; la sessualità; gli squilibri e le diseguaglianze nell’accesso al mondo del lavoro.
Il primo appuntamento, sabato 28 gennaio, sarà dedicato alla moda sostenibile e alla sensibilizzazione contro quel particolare settore della moda – la fast fashion – che produce e vende in tutto il mondo abiti di bassa qualità a prezzi ridotti, garantendo una continua e rapidissima disponibilità in negozio di collezioni sempre nuove e – allo stesso tempo – inquinando l’ambiente e sfruttando la manodopera. Se è vero che la rivoluzione inizia dal nostro armadio, riconoscere ciò che è sostenibile o no è il primo passo da compiere per garantire un futuro a noi, al pianeta e alle nuove generazioni.
La giornata inizierà dunque alle ore 16.00 con uno swap party (letteralmente “baratto”) aperto a tutti e tutte e realizzato in collaborazione con la Rete Zero Waste e Yomisma: chiunque lo vorrà potrà rinnovare il proprio guardaroba semplicemente scambiando gratuitamente i propri vestiti con quelli di un’altra persona, in una dinamica orizzontale, condivisa e assolutamente zero waste. Gli abiti che al termine della giornata non saranno stati scambiati verranno donati a chi ne ha più bisogno.
A seguire, alle 18.00, Giorgio Fermanelli di Fashion Revolution e Debora Florio di ReMake, ospiti del talk della giornata, ci aiuteranno a rispondere a domande quali: “Chi cuce i nostri vestiti?”, “Di quali materiali sono fatte le magliette che indossiamo?”, “Quanto e come vengono pagate le persone che le realizzano?”. Sarà quindi l’occasione per esprimere tutti i propri dubbi, quesiti e curiosità in merito ad uno dei settori più imponenti dell’economia, quello tessile, e sul quale poggia gran parte delle nostre esistenze e della nostra quotidianità.
Al termine del dibattito sarà possibile cenare al Cirkoloco, il Circolo Arci sociale della Bottega del Tempo situato al piano terra della palazzina ExFila e partner del progetto, per lasciare poi lo spazio alla musica dal vivo con Muffa Dj, turntablist classe 1988 attivo da ormai molti anni nell’underground fiorentino, ossessionato di scratch e caratterizzato da uno stile che si ispira alla scuola italiana (Gruff, Scratchbusters etc.) tra funk, hip hop, ghetto funk e soul,e la Numa Crew: collettivo di DJ, Producer e MC fondato nel 2005 a Firenze, pionieri della scena dubstep italiana e uno dei punti di riferimento della scena musicale underground nazionale, in particolare per tutto quello che riguarda la musica del sound system, con influenze che spaziano dal dub & reggae al grime, dubstep, jungle & drum’n’bass.
“L’ ExFila – racconta Marzia Frediani, Presidente di Arci Firenze – è un luogo che, negli anni, ha prodotto e continua a produrre tantissimo per questa città. Uno spazio aperto, un luogo di contaminazioni, un punto di riferimento a cui lavorano tantissime realtà solo all’apparenza diverse. Ma l’ ExFila, per chi è cresciuto nei Circoli Arci di Firenze e provincia, è anche il luogo di tanti ricordi: i concerti a cavallo tra gli anni Zero e gli anni Dieci, la sperimentazione musicale, gli studi di Novaradio. Insomma, uno spazio di condivisione costruito a partire dalla rigenerazione di un luogo fisico – la storica sede dell’azienda di matite FILA – e portato avanti attraverso il lavoro collettivo, la musica dal vivo e la ricerca in campo artistico. Da qui siamo ripartiti: dall’esigenza di riprendere questo cammino e condurlo su strade nuove; dalla necessità di avere a che fare con uno spazio fisico – con tutti gli elementi di cura, preoccupazioni quotidiane e soddisfazioni sudate che comprende – e non semplicemente con un progetto itinerante o una rassegna estemporanea. Per questo il nostro progetto cercherà di tenere assieme tutte queste specificità con l’obiettivo di trovare linguaggi originali, all’altezza dei tempi, per stimolarci e stimolare alla riflessione, al divertimento e – perché no – all’acquisizione di una consapevolezza nuova rispetto al nostro presente e a come ci è stato consegnato.”
L’ingresso all’evento è gratuito con tessera Arci.
Connections
Connections è un progetto artistico-culturale di Arci Firenze nato durante la pandemia che promuove il protagonismo giovanile attraverso percorsi di formazione, partecipazione e organizzazione eventi. A tale progetto, nato nel 2019, partecipano oggi circa 20 ragazzi/e under 35 provenienti da 11 Circoli Arci di Firenze e provincia, chi come dirigente, chi come volontario. In questi tre anni di attività “Connections” è diventato un gruppo informale, un collettivo, un’assemblea che si riunisce periodicamente e che ha realizzato varie attività: una formazione collettiva sull’organizzazione e la promozione di un evento; le edizioni della Stella Rossa Fest di Arci Firenze; una stagione di serate itineranti nei Circoli Arci di Firenze e provincia. Il progetto di quest’anno, “Connections 2.0 – Nuove Narrazioni” è finanziato dal Centro Europe Direct Firenze
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